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BRANCO MILLE ORME

Composto da ragazzi di età compresa tra i 8 e gli 11 anni. I ragazzi, entrando a far parte del branco, diventano “lupetti” e cominciano il loro percorso nella giungla. Si tratta di un percorso di crescita personale durante il quale, nel primo periodoi “piedi teneri” (lupetti senza promessa) imparano le basi del “lupettismo” e della vita scoutistica, fino ad arrivare a pronunciare la propria promessa con la quale entrano a far parte della grande famiglia degli scout. Tutto questo avviene sotto la guida del capo branco, Akela, egli è il lupo più anziano, nonché capo dei vecchi lupi. Bagheera, il capo in seconda, assiste e aiuta Akela nella sua difficile missione di far crescere il branco nel rispetto verso gli altri e del mondo che li circonda. I ragazzi sono divisi in sestiglie e in ognuna di esse è presente un capo sestiglia e un vicecapo sestiglia, (lupetti più grandi che insegnano ai più piccoli), le sestiglie gareggiano tra loro per conquistare  il Totem, simbolo del branco. L’ambiente fantastico in cui sono catapultati i lupetti ogni domenica è basato sul libro di Rudyard Kipling “Il libro della giungla” per imparare giocando attraverso l’esempio dato loro dai vecchi lupi e dalla morale dei personaggi. Le attività si tengono il Sabato e la Domenica secondo un calendario preparato trimestralmente dai Vecchi Lupi, e alla fine delle attività tra i mesi di Goigno e agosto, il branco parte per le “vacanze di branco” che durano una settimana

 

REPARTO GENESI

E’ composto da ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni. Arrivati al riparto i ragazzi entrano nel pieno dell’attività scoutistica ed imparano l’amore del vivere all’aria aperta e l’impegno necessario per portare a termine i propri interessi e obiettivi. I ragazzi sono divisi in Pattuglie, e svolgono attività insieme. Ogni Pattuglia ha il suo capo Pattuglia, che assiste grazie alla sua esperienza gli scout più giovani. Lo scoutismo insegna la voglia di fare e di partecipare, ad accettare gli altri e ad essere accettati: molti di questi obiettivi, spesso ardui per gli adolescenti, ritrovano applicazione nella divisione dei compiti e nella collaborazione che si instaura al campo e durante le uscite. Il capo reparto segue i ragazzi e li prepara per affrontare i problemi che si possono presentare nella vita di un adolescente, sostenendoli nelle loro scelte, guidandoli, aiutato anche dagli altri capi e dall'assistente spirituale, che assiste e guida il gruppo attraverso la fede. Ogni anno si svolgono un campo invernale uno di Pasqua ed uno estivo, il primo e il secondo di tre giorni mentre il secondo di 7/10 giorni, vi sono inoltre delle uscite con cadenza mensile, in tutte queste occasioni i ragazzi svolgono attività di avventura movimento e sopravvivenza, sempre rispettando le norme di sicurezza. Ogni guida ed esploratore scopre le proprie potenzialità e si misura, attraverso la convivenza, con gli altri. Lo scopo che ci prefiggiamo di ottenere è, che al ritorno da un campo il ragazzo acquisti una certa indipendenza nelle piccole e grandi scelte della vita quotidiana, imparando ad assumere i propri compiti con responsabilità ed impegno, esattamente come avviene al campo. Lo scoutismo si propone come strumento a sostegno dei genitori nel loro difficile compito di educatori.

 

CLAN EXARCO

Composto da ragazzi di età compresa tra i 17 e i 19/20 anni. E’ la fase finale del percorso formativo scoutistico. In questa branca i ragazzi ormai quasi tutti maggiorenni si organizzano autonomamente le attività assistiti dal capo branca, s’impegnano nel volontariato, condividono e confrontano le loro idee ed esperienze.
L’attività Rover durante l’anno si svolge principalmente nelle uscite e nel Servizio in Branca. Durante l’estate si parte per la route, che è il punto di arrivo dell’attività svolta durante l’anno. La Route consiste in un campo mobile, in cui l’accampamento viene spostato giornalmente lungo l’itinerario di marcia. Al termine del percorso rover, i ragazzi devono affrontare una scelta, “la partenza”, per decidere se rimanere nel gruppo, e quindi diventare capi e assumere le responsabilità che questo comporta, oppure lasciare il gruppo. Infatti il simbolo dei rover, la forcola, è la sintesi di questa scelta e l’analogia dei “bivi” che ognuno di noi si trova ad affrontare nel proprio percorso di vita.

 

 

 

LE BRANCHE
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